Anteprima pubblica: strumento “What If” per criteri di accesso condizionale di Azure AD
Salve ragazzi,
La funzionalità di accesso condizionale di Azure AD sta riscuotendo molto successo. Organizzazioni di tutto il mondo utilizzano questa soluzione per garantire un accesso sicuro e conforme alle applicazioni. Attualmente, l’accesso condizionale è usato per proteggere oltre 10 mila organizzazioni e più di 10 milioni di utenti attivi ogni mese! È incredibile quanto sia stata rapida la sua adozione da parte dei nostri clienti!
Abbiamo ricevuto numerosi feedback sull’impatto dell’accesso condizionale sugli utenti. In particolare, con tutto questo potere a portata di mano, c’è bisogno di un modo per verificare l’impatto dei criteri di accesso condizionale sull’utente nelle varie condizioni di accesso.
Abbiamo accolto questa richiesta e oggi sono lieto di annunciare l’anteprima pubblica dello strumento “What If” per l’accesso condizionale. What If aiuta a comprendere l’impatto dei criteri sull’accesso utente, nelle condizioni specificate. Anziché aspettare di ricevere notizie su quanto accaduto dagli utenti, è possibile usare lo strumento “What If”.
Per iniziare
Per iniziare a familiarizzare con questo strumento, basta seguire i passaggi riportati di seguito:
- Andare a Accesso condizionale di Azure AD
- Fare clic su What If
- Selezionare l’utente per la verifica
- [Opzione facoltativa] Selezionare app, indirizzo IP, piattaforme dei dispositivi, app client e rischio di accesso come necessario
- Fare clic su “What If” e visualizzare i criteri con impatto sull’accesso utente
A volte la domanda cui rispondere non è “Quale criterio devo applicare” ma “Perché questo criterio non è applicabile”? Lo strumento sarà utile anche in questo caso! Basta passare alla scheda “Criteri non applicabili” per visualizzare il nome del criterio e, cosa più importante, il motivo per cui non è applicabile. Niente male, vero?
Ulteriori informazioni sullo strumento What If
La tua opinione è importante
Questo è solo l’inizio. Stiamo già lavorando per offrire maggiori innovazioni in questo settore. Come sempre, ci farebbe piacere ricevere feedback o suggerimenti su questa anteprima o sull’accesso condizionale di Azure AD. Abbiamo persino creato un breve sondaggio sullo strumento What If, cui
gli utenti possono partecipare.
Distinti saluti,
Alex Simons (Twitter: @Alex_A_Simons)
Director di Program Management
Microsoft Identity Division