In tutto il mondo si stima che siano 500 milioni i Frontline Worker impegnati in punti vendita, hotel, ristoranti, fabbriche e altri settori legati ai servizi. Questi dipendenti non hanno in genere un ufficio, una scrivania o un computer personale e hanno quindi difficoltà ad accedere e condividere informazioni importanti per la giornata lavorativa.