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Microsoft, Amazon e le forze dell'ordine internazionali si sono unite per combattere le frodi nel supporto tecnico

Immagine di un portatile con delle cuffie sopra.
Microsoft, Amazon e le forze dell'ordine si sono unite per inviare un messaggio forte a coloro che perpetrano frodi del supporto tecnico: ci saranno conseguenze per le loro azioni. Giovedì 19 ottobre, il Central Bureau Investigation (CBI), l'agenzia investigativa federale indiana, ha annunciato di aver condotto diversi blitz in diverse città in India. Questa operazione è stata supportata da una segnalazione condivisa di Microsoft e Amazon. La segnalazione condivisa ha consentito lo scambio di dati analitici e informazioni di intelligence con il CBI e altre agenzie di forze dell'ordine internazionali per aiutarli a intraprendere azioni su vasta scala. Le frodi del supporto tecnico sono un problema costoso e diffuso nel settore. I criminali che aprono call center illegali prendono di mira i vulnerabili e frodano migliaia di vittime ogni anno. Secondo l'FBI, i furti di identità di account governativi e del supporto tecnico/clienti sono responsabili di oltre 1 miliardo di dollari USD in perdite per le vittime. I call center illegali intercettati dal CBI erano stati creati per imitare l'assistenza clienti Amazon e Microsoft. Hanno colpito oltre 2000 clienti Amazon e Microsoft principalmente situati negli Stati Uniti, ma anche in Canada, Germania, Australia, Spagna e Regno Unito. Ringraziamo il CBI per questa azione tempestiva.

Continueremo a collaborare per cercare i criminali

Questa collaborazione segna la prima volta in cui Microsoft e Amazon hanno unito le forze per combattere le frodi del supporto tecnico. Crediamo fermamente che questo tipo di partnership non siano solo necessarie bensì fondamentali nella creazione di un ecosistema online più sicuro e nell'estensione della nostra copertura protettiva a un numero maggiore di soggetti. La frode basata su tecnologia rimane una minaccia costante per entrambe le aziende poiché gli stessi criminali informatici e le relative infrastrutture colpiscono i nostri clienti. Unire le forze ci aiuta a proteggere in modo più efficace le persone in tutto il mondo e a impedire che i criminali si fingano Microsoft e Amazon per colpire vittime innocenti e ignare.

 

Sappiamo, tuttavia, che i criminali proveranno a ricreare le proprie operazioni e ad aprire nuovi call center illegali. Ecco perché, in collaborazione con il CBI, Amazon e altre forze dell'ordine internazionali ci dedichiamo a continuare la vigilanza, a condividere informazioni critiche e a lavorare a stretto contatto con le forze dell'ordine indiane e le autorità dei paesi vittima per supportare le loro indagini.

 

Man mano che i criminali informatici evolvono le loro tattiche, Microsoft continua a evolvere i modi di combatterle. Questo include la collaborazione con altri attori del settore tecnologico per la condivisione di informazioni e risorse. Siamo orgogliosi della nostra collaborazione duratura con le forze dell'ordine per combattere le frodi del supporto tecnico, che ha portato a oltre 30 blitz in call center e oltre 100 arresti fino a oggi. Invitiamo gli altri del settore a unirsi a noi in questo fronte unito contro l'attività criminale.

Continuare a fare attenzione all'attività sospetta online

Microsoft è impegnata a offrire un'esperienza digitale sicura per ogni persona e organizzazione sul pianeta. La Digital Crimes Unit (DCU) di Microsoft lavora per combattere le truffe del supporto tecnico indagando le reti coinvolte e segnalando i casi alle forze dell'ordine, rafforzando i nostri prodotti e servizi per proteggere meglio i clienti da diverse tattiche di frode ed educando i clienti su questo tipo di frode offrendo indicazioni e risorse su come identificarle, evitarle e segnalarle.

 

Nota importante: Microsoft non invierà mai messaggi e-mail non richiesti né effettuerà telefonate non richieste per chiedere dati personali o finanziari o fornire supporto tecnico per riparare il computer. Ogni comunicazione con Microsoft deve essere avviata da te. Tratta i messaggi non richiesti sempre con scetticismo e non fornire informazioni personali.

 

Se qualcuno ti ha contattato affermando di lavorare o di essere associato a Microsoft e ritieni sia una truffa, segnala l'incidente tramite lo strumento di segnalazione online: microsoft.com/reportascam. In questo modo ci aiuterai nelle nostre indagini in collaborazione con le forze dell'ordine mentre adottiamo misure appropriate contro coloro che stanno attaccando i nostri clienti. Inoltre, usiamo questi dati analitici per rafforzare la nostra tecnologia e proteggere meglio i clienti da tattiche fraudolente.

 

Per ulteriori informazioni su come gli individui possono proteggersi, visita: Proteggiti dalle truffe del supporto tecnico (microsoft.com).

 

Per ulteriori informazioni su come identificare le truffe del supporto tecnico, scarica il kit Be CyberSmart.

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